L'Arsenal arriva alla finale di Europa League dopo una frenetica vittoria per 4-2 sul Valencia allo stadio Mestalla, assicurando un complessivo 7-3.
La tripletta di Pierre-Emerick Aubameyang ha visto l'Arsenal superare una partenza nervosa dopo l'apertura anticipata di Kevin Gameiro, ma la partita si è svolta in circostanze simili alla prima tappa tra queste due squadre una settimana fa.
Dopo aver combattuto da dietro per vincere all'Emirates Stadium per 3-1, il Valencia si è subito dato speranza quando Gameiro ha sfruttato a distanza ravvicinata.
La pazzia si è conclusa a Mestalla, dove Pierre-Emerick Aubameyang e Alexandre Lacazette hanno imposto l'ordine e portato l'Arsenal alla finale della competizione che il loro manager ha fatto suo.
Pochi hanno abbracciato l'Europa League come Unai Emery, che ha insistito sul fatto che è un titolo, non solo un biglietto per una competizione in cui i suoi due attaccanti dovrebbero davvero giocare - e uno a cui possono ora tornare. Qui, ancora una volta, erano un livello superiore al resto, assicurando che una settimana di straordinaria emozione europea, di eventi appena credibili, dramma fino all'ultimo, non si estendesse in un terzo giorno. Almeno non qui.
Emery non era stato eliminato dopo la semifinale su questo stesso terreno nel 2012. Era tornato e ha battuto il Valencia in un'altra semifinale qui con il Siviglia nel 2014, le sue celebrazioni effusive su un gol drammatico all'ultimo secondo guadagnandosi la loro animosità .
Ora, l'ha fatto di nuovo, l'iniziale speranza dei tifosi di casa si sta dissolvendo, i sogni di un'altra sorprendente rimonta sparita.
"Sì, possiamo!" I tifosi di Valencia hanno cantato all'inizio e hanno creduto subito di poterlo fare, aprendo le marcature dopo appena 11 minuti.
Ainsley Maitland-Niles aveva sparato, ma Neto ha salvato e all'improvviso l'ala posteriore dell'Arsenal correva dall'altra parte, destinata a non recuperare. Il portiere ha iniziato la mossa, Dani Parejo ha continuato e poi è arrivato Rodrigo, che ha cercato Gonçalo Guedes che si lanciava nello spazio lasciato da Maitland-Niles. Rodrigo si è sovrapposto ed è stata la sua palla sul lato del box da sei yard che Kevin Gameiro ha girato sul secondo palo.
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